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Maria Chiara Ferri
I was born in Gragnano Trebbiense on 8th of September 1961. I got a degree from a teacher training school in Piacenza. At the same time I attended the music Conservatory “ Giuseppe Nicolini”, I can state with pride and was a student of maestro Roberto Goitre, (one of the founders of the “Coro Polifonico Farnesiano”). Teaching, drama, literature and music, a passion for horses and good cooking, conventions and conferences, concerts and music festivals, trips and short periods abroad, all added to my emotional, cultural and professional experience. I worked as a teacher in schools in the province of Piacenza from 1979 to 1999. Since 2000 I have worked in the library and cultural office of Comune di Rottofreno. I write songs, short stories and poems. Giusy Schiavi
Hello, I’m Giuseppina Schiavi, but everyone calls me Giusy. I spent the first part of my life between the little village of Gragnano Trebbiense, and Piacenza, where I got a degree in art school, then I went to Florence, to learn the profession of fine art restoration. After 8 years spent travelling around our country restoryng pieces of art, I started work in a bank. Here am I, to bring colour and fantasy to our friend Gigio…and who knows what other adventures await us. Melody Castellari
Singer, songwriter, producer, vocal coach. Having great experience in so many different fields, makes her a complete, multi-skilled and versatile artist. Widely appreciated by the music biz world, she’s paradoxically better known abroad than in Italy, thanks to the many successful productions signed by her released on the world market. |
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Mandaci le tue ricette o anche i tuoi video in cui bambini e adulti cucinano un bel pranzetto ispirato a... Gigio Furetto!." usemap="#map1" />
Perché non dare corpo e visibilità all’esperienza di lunga data e divertirci anche un po’ insieme?
Per diverso tempo si è lavorato sull’analisi e sull’osservazione di tutto ciò che influenza il contatto del bambino con il cibo: l’ambiente, il clima relazionale, i rituali preparatori. Si è cercato di trovare un percorso comune per gli educatori, i genitori e gli operatori per far sì che l’approccio con il cibo e, in particolare, il momento codificato dei pasti sia un’esperienza piacevole e un momento di gioia. Personalmente ho sperimentato le ricette proposte con i bambini in età pre-scolare e ancora oggi porto con me il ricordo piacevole di quell’esperienza. Il momento del “cuciniamo il nostro pranzo”, era diventato il momento speciale della settimana. Non era solo “un Gioco” al quale il bambino poteva esimersi dal non partecipare, ma una routine con i tempi e gli strumenti adeguati, un momento di lavoro collettivo. Questi appuntamenti con la cucina e il cibo erano liberatori ed attesi con passione e inventiva. A volte il risultato non era perfetto ma , nel limite del possibile si consumava quanto prodotto con allegria.
Tutt’ora sono convinta che cucinare insieme il pranzo o una merenda, faciliti i rapporti e la relazione tra le persone e a volte è anche un buon rilassante passatempo.